La rassegna musicale è firmata dalla direzione artistica di Salvatore Moscogiuri per Artilibrio, ospita sul nostro palco, il trio del sassofonista italo-argentino Javier Girotto, stella internazionale del jazz.
Il progetto che presenterà questo trio delle meraviglie nasce grazie a un incontro felice, quello tra il saxofonista argentino Javier Girotto e il fondatore e produttore della ACT – una delle più longeve e prestigiose etichette di Jazz – Siggi Loch.
Dalle rispettive peculiarità nasce l’idea di riprendere un lavoro che, senza timore di esagerare, aveva fatto la storia di un genere: il Tango. Il disco è una pietra miliare e si intitola “Tango Nuevo” – o “Reunion Cumbre” o ancora “Summit”, dato che prese nomi diversi a seconda dei Paesi di uscita – che Astor Piazzolla incise nel 1974 insieme a Gerry Mulligan. Fu un momento artisticamente molto importante per Piazzolla, per Mulligan e anche per il produttore della ACT, perché fu proprio lui a produrlo e distribuirlo in tutto il mondo, contribuendo in maniera decisiva al suo enorme successo.
Per ridare nuova luce a quella musica, Girotto ha scelto di avvalersi di un organico ridotto rispetto alla versione originale, che prevedeva anche archi e batteria. Si è scelto di dargli un’anima più cameristica, perfettamente resa con questo trio formato dal sax baritono, bandoneon e pianoforte in modo da dare così più apertura all’improvvisazione e spazio ad ogni solista, per rendere comunque quella profondità di suono che nell’originale conferivano gli archi. Per Girotto è un modo di far emergere dalla memoria tante cose del passato attraverso brani con cui è cresciuto.
Per tutti noi la possibilità di ascoltare dal vivo delle vere pietre miliari, mirabilmente reinterpretate.